mercoledì 12 gennaio 2011

A volte ritornano...


In questo caso sono io che torno a scrivere dopo un bel po'...tre mesi sono tanti per un blogger no?
Provo invidia e ammirazione per quelli che riescono a scrivere tutti i giorni o quasi, e sempre cose interessanti!
Va beh ma questo è un po' il mio diario, potrò scriverci quando mi sento più ispirata, no?

E poi tante volte, le parole è meglio lasciarle scorrere, lasciarle andare lontano, che se le scriviamo poi restano a perseguitarci...


Sono passati alcuni mesi e io sono sempre la stessa.
O forse un po' cambiata ma non ancora consapevolmente.
Sono passati alcuni mesi dalla mia partenza e a distanza tante cose si vedono meglio. Anche noi stessi.
Sono sempre la solita, ma credo che ogni relazione, ogni esperienza continui incessantemente a modellare quello che siamo.
Sono sempre la stessa ma un po' più forte.Un po' più sicura.Un po' meno incompresa.
Con nuove esperienze, nuovi posti e nuove persone, che mi porterò sempre dentro, capaci anche solo in 5 minuti di darti uno spunto costruttivo, di aprirti una porta, di farti vedere qualcosa che, sepolto nel fondo, non avevi più voglia e coraggio di guardare.
Persone che consapevolmente o no ti ridanno fiducia nel prossimo. Proprio quando avevi smesso di contare sugli amici di una vita.
Se io cambio anche le persone intorno a me hanno diritto di cambiare no?
Adesso lo so. Ho imparato ad accettarlo. Mi ha fatto male, ma mi ha riportato sulla terra. Tutto muta. Non significa in meglio o in peggio.Semplicemente muta.Sta a noi accettarlo e imparare a relazionarci con il nuovo. Anche quando non te l'aspetti. Anche quando tutto quello di cui avremmo bisogno è com'erano le cose prima del cambiamento.
E' buffo pensare che nonostante uno sia capace di superare problemi e crisi serie, si ritrovi di nuovo deluso come un bambino di fronte ad un amico che semplicemente si dimentica che esisti.
Che magari ti ferisce e ti delude.
E' triste, va bene, ma non è la fine del mondo.
E poi è anche una scena già vista. Ma com'è, non ci dovremmo abituare a un certo punto?

Sono un'ottimista travestita da pessimista. Patetica.

2011.
Punto e a capo.
Vorrei che fosse davvero così per alcune cose.
Vorrei che fosse davvero così per alcune cose, ma so anche che dipende tutto da me.

2010, grazie per:
gli amici che non pensavo di avere e che si sono rivelati tali,
il viaggio/i viaggi che mi hanno fatto sentire viva,
le persone che ho incontrato, che sono la parte principale di ogni viaggio,
le cose che ho imparato, anche le più sceme,
i piccoli gesti che mi scaldano il cuore,
le serate in cui vorresti restare a casa, però poi esci
le cose sui cui non conti e che poi ti sorprendono
le telefonate che è come se non fossi mai partita
la sensazione di libertà
la soddisfazione di aver fatto la scelta giusta












3 commenti:

  1. Io personalmente, mi sento di ringraziare il vecchio anno per tutti gli sbagli fatti, perche' attraverso gli sbagli nel nuovo anno sono diventata piu' forte e consapevole.

    Clelia

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  2. Beh non è da tutti imparare dai propri sbagli...c'è chi persevera!!
    Se hai capito di aver fatto degli sbagli e ne hai ricavato una lezione c'è da essere soddisfatti!
    In bocca al lupo per 2011 allora.

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  3. CIAO!!! SUL MIO BLOG STO PUBBLICIZZANDO UN'INIZIATIVA AL QUALE CREDO TU POSSA ESSERE INTERESSATA, ANZI PROBABILMENTE NE SEI GIA A CONOSCENZA MA NEL DUBBIO...
    MI AIUTI A "DIFFONDERE IL VERBO"?
    UN BACIO

    http://ilramodelgufo.blogspot.com/

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