domenica 27 novembre 2011

Credo non sia una buona idea...

...cercare un lavoro mentre si legge Bukowski...

"Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?"

Charles Bukowski, Factotum

E la cosa più bella è tutta nell'entusiasmo che devi dimostrare...Cioè non bastano capacità, un buon cv.
No.
Mica basta essere dinamici, flessibili, seri, propositivi, con una predisposizione a lavorare in team ma anche, ovviamente, in modo autonomo e per obiettivi, con ottime capacità organizzative e comunicative...blablablabla.
Noooo.
Vogliono veramente che tu gli dica quanto saresti FELICE di avere l' opportunità di lavorare per la loro fantastica azienda. Ma ci devi credere veramente. Devi proprio convincerli che fare la segretaria era il tuo sogno fin da bambina.
Forse dovrei pensare a qualche corso di recitazione.

mercoledì 14 settembre 2011

Una cosa che mi manda fuori di testa: la burocrazia

La burocrazia, la regola di nessuno, è divenuta la forma moderna di dispotismo. (Mary Therese McCarthy)



lunedì 29 agosto 2011

Si può provare ad essere ottimisti

...in una realtà che peggiora giorno per giorno davanti ai nostri occhi?
La situazione italiana è alla deriva da anni, da molto prima di quando abbiamo iniziato a preoccuparcene seriamente.
Eppure finché ci sarà il nostro piccolo orticello continueremo a non curarcene più di tanto.
Del resto, che possiamo fare??
Ma sì, piano piano le cose si aggiusteranno.
Prima o poi questo Paese di Pulcinella finirà anche di scavare il fondo. E allora si dovrà pur risalire.
Crederci è l'unica cosa che ci resta...forse.
Eppure ci sono danni collaterali che arrivano fin dove non avremmo mai immaginato.
Nelle cose stupide e banali di ogni giorno.
Il malessere invade ogni aspetto delle nostre vite, a partire dalle relazioni con gli altri.
E tutto diventa un problema, tutto diventa motivo di polemica.
Tutti sono scontrosi, arrabbiati, nervosi, aggressivi, rassegnati...sulla difensiva. A priori.
Così che, anche quando si è in buona fede, è difficile trovare qualcuno che non ti abbia già etichettato.
Ci si ritrova a subire il malessere degli altri, giudicati a tavolino o semplicemente guardati con sospetto. Tanto ormai ci si stupisce più di qualcuno che non ti voglia fregare, usare, manipolare che del contrario. L'eccezione è scoprire ancora l'esistenza di una "brava persona".
Ed è contagioso. Diventa un circolo vizioso. E diventa irrespirabile.
Si può fare proprio un ottimismo vissuto altrove?
Si può continuare ad essere positivi in un mondo che ci sbraita contro?
Si può raggiungere la pace interiore quando tutti gli altri sono in "guerra", anche con te?
Io voglio davvero provarci.
Chissà quanto duro prima di esserne travolta.




giovedì 25 agosto 2011

"Nella mia stanza non scrivo molto"

"Per scrivere ho bisogno di altre condizioni e altri luoghi.
Ma lì posso pensare, sentire musica, leggere a letto e prendere appunti. Posso dar da mangiare a quattro amici; ed è, tutto considerato, un posto dove appendere il cappello."

giovedì 24 marzo 2011

Voglio una sfera di cristallo

ma non per leggerci il futuro...
voglio una di quelle sfere che hanno tutte le risposte.
Tu fai la domanda, la scuoti e tadaaaa risposta.
Easy like that.
Però vorrei una di quelle che funzionano sul serio.Cioè non dev'essere una risposta a caso, ovvio.
Dev'essere proprio la risposta che sto cercando e che non so per quale motivo non riesco a trovare
da sola.
Vorrei che qualcuno venisse semplicemente a dirmi: oh guarda che devi comportarti così, è scritto sul manuale della vita felice.
Dov'è??????!!!Dov'è il manuale?Dov'è qualcuno che sappia dare buoni consigli quando ne hai bisogno???Dov'è qualcuno pronto a dedicarmi 5 minuti del suo tempo per uscire da questo garbuglio di pensieri e paure e dubbi e insicurezze???!!!

Qualcuno con un decente QI diceva che "Non si può risolvere un problema con la stessa mente che lo ha generato".
Allora l'unica è la sfera di cristallo.

giovedì 17 marzo 2011

Strade

Ci sono persone che sanno cosa vogliono da sempre.
C'è chi sogna di essere una ballerina, chi di fare il dottore.
Magari cambieranno idea mille volte durante il cammino o magari no.
Ad ogni modo avranno sempre dritto davanti a loro un obiettivo da raggiungere. Qualcosa per cui lottare, per cui impegnarsi e per cui essere contenti una volta ottenuto.

C'è chi invece, non ha mai saputo dare un nome a ciò che gli sta intorno, a quello che è.
C'è chi da anni aspetta di capire cosa vuole dalla vita e cosa vuole farne.
C'è chi continua a rimandare l'obiettivo finale e nel frattempo vive ogni giorno così come viene.
Da un lato questo è molto bello e significa libertà, mistero, milioni di possibilità.
Dall'altro lato questo fa molta paura e significa instabilità, incertezza e fa sentire un po' più inutili degli altri, un po' meno interessanti...con la perenne sensazione che non si stia "investendo" il proprio tempo nel migliore dei modi. Che non si stia costruendo il proprio futuro.

Però c'è anche chi crede che prima o poi avrà un'epifania.
Una mattina in cui svegliandosi la risposta sarà chiara, semplice, certa.
Intanto prova a sbirciare dietro ogni porta, a darsi tante possibilità diverse così che magari la bambina che era assente quando hanno distribuito i sogni dei mestieri possa finalmente ritrovare il suo.


venerdì 18 febbraio 2011

Ma io mi chiedo

perché la gente dice cose che non pensa?
Cioè questa finta carineria, questo facile entusiasmo che poi è una bolla di sapone, a che serve?
Io sarò anche fatta male perché quando una cosa non la penso non la dico e magari tante volte sono la "fredda" della situazione, chiusa e diffidente e blablabla...però sull'altro piatto della bilancia c'è che non parlo a vanvera. Cerco di essere il più onesta possibile con le persone che ho accanto.Perché, nonostante la diffidenza, io le persone intorno a me le rispetto.E spesso mi metto nei loro panni.

Magari può sembrare una cosa adolescenziale e forse un problema della mia (a tratti) ipersensibilità, però se mi dici che mi vuoi vedere e poi non è vero ma mi dite voi che senso ha??!
Si, possiamo andare qui, fare questo, fare quello. E poi...mmm scusa non ho tempo!!
Ma se io non ti ho chiesto niente e hai fatto tutto da solo!!!BOH!

Ma posso mettere più cose nel carrello delle piccole delusioni quotidiane.
Tipo chi si professa la tua migliore amica e poi non sa niente di te, e ad ogni occasione che si presenta per passare del tempo insieme è stanca, stressata, e ma proprio stasera devo vedere lui, eh ma sai domani mi alzo presto/mi devo lavare i capelli!!
Però ricordati sempre che sei la mia migliore amica e guai a non farti il regalo di compleanno!!!

Va beh non starò qui a strapparmi i capelli per queste sciocchezze.
Resta il fatto che cerco di farmi scivolare addosso queste cose, ma le persone che parlano tanto per parlare non le capirò mai.

mercoledì 12 gennaio 2011

A volte ritornano...


In questo caso sono io che torno a scrivere dopo un bel po'...tre mesi sono tanti per un blogger no?
Provo invidia e ammirazione per quelli che riescono a scrivere tutti i giorni o quasi, e sempre cose interessanti!
Va beh ma questo è un po' il mio diario, potrò scriverci quando mi sento più ispirata, no?

E poi tante volte, le parole è meglio lasciarle scorrere, lasciarle andare lontano, che se le scriviamo poi restano a perseguitarci...


Sono passati alcuni mesi e io sono sempre la stessa.
O forse un po' cambiata ma non ancora consapevolmente.
Sono passati alcuni mesi dalla mia partenza e a distanza tante cose si vedono meglio. Anche noi stessi.
Sono sempre la solita, ma credo che ogni relazione, ogni esperienza continui incessantemente a modellare quello che siamo.
Sono sempre la stessa ma un po' più forte.Un po' più sicura.Un po' meno incompresa.
Con nuove esperienze, nuovi posti e nuove persone, che mi porterò sempre dentro, capaci anche solo in 5 minuti di darti uno spunto costruttivo, di aprirti una porta, di farti vedere qualcosa che, sepolto nel fondo, non avevi più voglia e coraggio di guardare.
Persone che consapevolmente o no ti ridanno fiducia nel prossimo. Proprio quando avevi smesso di contare sugli amici di una vita.
Se io cambio anche le persone intorno a me hanno diritto di cambiare no?
Adesso lo so. Ho imparato ad accettarlo. Mi ha fatto male, ma mi ha riportato sulla terra. Tutto muta. Non significa in meglio o in peggio.Semplicemente muta.Sta a noi accettarlo e imparare a relazionarci con il nuovo. Anche quando non te l'aspetti. Anche quando tutto quello di cui avremmo bisogno è com'erano le cose prima del cambiamento.
E' buffo pensare che nonostante uno sia capace di superare problemi e crisi serie, si ritrovi di nuovo deluso come un bambino di fronte ad un amico che semplicemente si dimentica che esisti.
Che magari ti ferisce e ti delude.
E' triste, va bene, ma non è la fine del mondo.
E poi è anche una scena già vista. Ma com'è, non ci dovremmo abituare a un certo punto?

Sono un'ottimista travestita da pessimista. Patetica.

2011.
Punto e a capo.
Vorrei che fosse davvero così per alcune cose.
Vorrei che fosse davvero così per alcune cose, ma so anche che dipende tutto da me.

2010, grazie per:
gli amici che non pensavo di avere e che si sono rivelati tali,
il viaggio/i viaggi che mi hanno fatto sentire viva,
le persone che ho incontrato, che sono la parte principale di ogni viaggio,
le cose che ho imparato, anche le più sceme,
i piccoli gesti che mi scaldano il cuore,
le serate in cui vorresti restare a casa, però poi esci
le cose sui cui non conti e che poi ti sorprendono
le telefonate che è come se non fossi mai partita
la sensazione di libertà
la soddisfazione di aver fatto la scelta giusta